Capita che le relazioni affettive arrechino dolore.

Come tutti i sentimenti, come tutte le sfide che si che si accettano, anche quella di stare in coppia deve mantenere ben chiari dei limiti non valicabili che siano rispettosi di entrambe le parti.

Se hai avuto l’esperienza di innamorarti di un uomo con dei tratti narcisistici, hai a che fare con un perfetto carnefice, un manipolatore.

Il mondo del narcisista è un mondo completamene ribaltato, con una vasta gamma di giochi psicologici.

Purtroppo questi sono giochi con una serie di step il cui sadismo aumenta mano a mano che l’addestramento progredisce, fino a farti abituare ad una serie di ingiustizie attuate a tuo danno.

Molti, vedendo la situazione dal di fuori, possono dire, a me non capiterebbe mai, lo capire subito…Ma purtroppo non è così semplice.

Nella prima fase del corteggiamento è molto facile essere sedotte.

Sembra che i tuoi sogni d’amore all’improvviso possano realizzarsi; c’è una passionalità e un’intesa a dir poco magica: si mostra dolce, tenero, attento, premuroso, innamoratissimo.

Da subito riesce a farti sentire speciale!

Forse in quel momento per lui puoi rappresentare un “oggetto interessante”, magari ti vede fragile, sensibile…manipolabile.

Quando poi arriva ad essere al centro dell’attenzione, anche del tuo mondo, della tua famiglia dei tuoi amici, allora comincia la fase della tua svalutazione.

Improvvisamente, non va bene come sei, il tuo lavoro, le tue abitudini.

Comincia a farti sentire inadeguata, instabile, umiliata.

Anche se fai tutto per assecondare i suoi bisogni di ammirazione ed eviti di contrastarlo in qualsiasi cosa, di far richieste o questioni che gli creano problemi.

All’uomo narcisista piace farsi ammirare dagli altri, essere quindi al centro dell’attenzione anche delle donne, anche se questo non avviene in modo esplicito.

Puoi sentire che una delle sue “ammiratrici” potrebbe anche insidiarsi tra la tua posizione di compagna ufficiale, se non viene assecondato in tutto.

Ti ritrovi per cui in trappola, una situazione molto difficile da descrivere e da spiegare, se non vissuta in prima persona.

Quali emozioni si possono provare? Rabbia, gelosia, attaccamento, dipendenza, ansia, paranoia.

Queste storie in genere finiscono quando il narcisista decide di rompere il rapporto affettivo.

In genere, la rottura avviene all’improvviso.

La cosa peggiore è che nel lasciare il narcisista fa in modo da farti sentire sbagliata, di farti dubitare di te stessa.

In realtà il fallimento è nella relazione.

E avviene a prescindere. Perché la persona narcisista non vive il valore della relazione e il valore dell’altro.

Il narcisista è una persona che gioca solo a proprio favore e che mantiene l’interesse nella relazione solo fino a quando ne ricava a sufficienza e non ci perde nulla.

Qualunque relazione instaurata con una persona narcisista provoca effetti collaterali, inevitabili, una profonda sofferenza che lascia orribili cicatrici.

I motivi profondi che possono portare chiunque, in una fase della propria vita ad essere vittima di un amore malato, di un incontro doloroso con una persona incapace di amare, trovano le radici nel nostro bisogno di essere amati. Non ha nulla a che fare con l’intelligenza o l’ingenuità.

Ma da questa sofferenza se ne può guarire.

Un giorno o l’altro bisognerà fare il primo passo per venirne fuori, anche se all’inizio non si ha nessuna voglia.

Allora bisognerà elaborare il lutto, e per farlo bisogna smettere di torturarsi: piangi pure, piangi tutte le lacrime.

Perché, anche se adesso ti sembra impossibile, da una delusione d’amore si guarisce.

Ci vuole tempo, ma alla fine si guarisce.

Arriva un giorno in cui ci si sorprende a ridere di gusto o a pensare ad altro.

Sarà solo un momento, ma è il segno che si comincia a guarire.

Puoi ricostruire il tuo “dopo” sfruttando il tuo dolore, ascoltando le tue paure e la rabbia residua di tutte le ingiustizie subite, di quel riconoscimento mancato…

Puoi ricostruire il dopo ripartendo dai tuoi bisogni, ascoltandoli, rispettandoli e facendoli rispettare!

Curare i nostri legami, le nostre ferite, i nostri conflitti…curare il nostro benessere è un dovere imprescindibile che abbiamo verso noi stessi.

E’ l’occasione anche di riscoprire se stessi.

La fase di ricostruzione può segnare l’origine della tua nuova vita.

Il cambiamento, poi, sarà inevitabile, sarà la naturale conseguenza di un’autentica scoperta di sé.

Comincia da subito.
 
Studio di Psicoterapia
Patrizia Nicoletti
Ricevo a Legnano
Cell. 338-3829166