Top sx

PSICOLOGO - PSICOTERAPEUTA - ISCRITTO ALL'ORDINE DEGLI PSICOLOGI DELLA LOMBARDIA, N. 8467
Scopri di più

Rotture e riparazioni

Rotture e riparazioni
Un conflitto sbuca all’improvviso. A volte in famiglia, a volte sul lavoro, a volte nelle relazioni con gli amici.
I conflitti sono comuni nelle relazioni personali, tuttavia, molte persone non sanno come affrontarli in modo adeguato.
Se il conflitto è una rotture non significa che non sia possibile una sua riparazione.
Tentare di eliminare un conflitto o reprimerlo non porta alla riparazione: lasciare che covi sotto le ceneri prima o poi qualcosa riaccenderà e allora divamperà all’improvviso.
I dati di una ricerca olandese confermano che i fratelli litigano mediamente una volta l’ora. Una coppia mediamente una volta al giorno.
I conflitti servono perché la relazione sia dinamica e trovi equilibri nuovi adatti alla crescita della relazione.
Il problema è se e quando i conflitti degenerino in mancanza di rispetto, in violenza morale.
Se e quando i conflitti vengono tacitati o repressi e non riparati dunque.
Per ripararli non occorrono formule magiche: occorre fare pausa, guardare alla nostra prospettiva e vedere anche la prospettiva dell’altro.
Quello che rende difficile riparare un conflitto è che la rabbia ha una qualità egocentrica che fa perdere il senso della prospettiva e l’empatia nei confronti dell’altro.
La rabbia è nemica della compassione, anche nei nostri confronti: quando siamo arrabbiati, diventiamo ciechi e disposti anche a farci del male, anche se siamo convinti che ci stiamo proteggendo.
Per risolvere un conflitto bisogna essere calmi.
Imparare ad ascoltare, valorizzare e comprendere l’altro.
Quando il conflitto è inevitabile, occorre dunque seguire alcuni passaggi.
Praticando “pausa” è possibile ristabilire un senso di prospettiva, proviamo a rallentare, e soprattutto, proviamo a guardare le cose anche da un punto di vista del nostro interlocutore.
Guardare le cose da un altro punto di vista consente di vedere nuovi panorami.
Mantenere sempre la calma e tacere è l’ideale per ascoltare l’altra persona.
Se si sentirà ascoltata con calma e attenzione, comincerà ad abbassare il tono della voce da sola.
Se vi chiederà perché rimanete in silenzio, rispondete che state ascoltando. Così facendo, l’interlocutore sentirà di essere visto e ascoltato. Molte volte è proprio quello di cui ha bisogno.
Dopo aver chiarito il suo punto di vista, esprimete le vostre opinioni.
Anche ammettere di aver sbagliato davanti agli altri dimostra molta fiducia in se stessi.
Pochissimi ne sono capaci, dunque facendolo si porrà fine al conflitto rapidamente e gli altri avranno maggiore considerazione di voi.
Anche se conoscere i propri sentimenti sembra una cosa semplice, molte persone ignorano di avere certe emozioni, come l’ira, la tristezza e la paura.
Tuttavia, la capacità di gestire un conflitto e di risolverlo dipende molto dalla capacità di connessione con i propri sentimenti.
La connessione emotiva è un fattore determinante nella risoluzione di litigi e discussioni perché aiuta a gestire i sentimenti in maniera corretta, alimentando il processo di comunicazione necessario per risolvere i dissapori.
La consapevolezza emotiva aiuta a capire quello che da veramente fastidio all’altra persona, a capire se stessi (anche le proprie paure), a mantenersi motivati fino alla completa risoluzione del conflitto, a comunicare in maniera chiara ed efficace e ad attirare l’attenzione dell’altro.
La consapevolezza emotiva è quindi la chiave per andare oltre la rottura che crea il conflitto e arrivare a una riparazione.
 
Studio di Psicoterapia e Neurofeedback
Patrizia Nicoletti
Ricevo in Via G. Verga a Legnano
Cell. 338-3829166
 
 
Richiesta informazioni
Per chiedere informazioni compila il modulo che trovi qui.
I campi contrassegnati da * sono obbligatori. I campi contrassegnati da ** sono obbligatori in alternativa uno all'altro.

Nome e cognome*
Città
Provincia
Telefono Fisso o Mobile
Indirizzo e-mail*
Ripeti E-mail*

Scrivi le tue domande o richieste *
Preferisco essere contattato via * E-mail Telefono

Privacy
ACCONSENTO AL TRATTAMENTO DEI MIEI DATI PERSONALI
Prima di inviare la richiesta ti invitiamo a consultare la nostra privacy policy, che trovi allegata a questa pagina.
*

Inserisci la stringa alfanumerica per effettuare la validazione.
ATTENZIONE! Inserire correttamente lettere maiuscole e minuscole.
*

Sono disponibile ad aiutarti ed ascoltarti.

Sono disponibile ad aiutarti ed ascoltarti.
Aiuto i miei clienti a ritrovare la loro pace interiore e ad uscire dai momenti difficili della loro vita
Scopri di più
Seguimi sui social
 
Privacy & Cookies Policy