Accade a tutti di rimanere fermi in una situazione, emozione o sentimento del passato. Il problema è che il passato non esiste in modo assoluto. Esso è un tempo che vive nella nostra memoria e come tale è influenzato dalle nostre emozioni e sensazioni relative a quel periodo.
Tutti questi legami con il passato, creano delle zavorre che non ci permettono di andare avanti, ma soprattutto di vivere davvero il presente.
Per vivere nel presente, è necessario lasciar andare il passato ed evitare di pensare troppo al futuro. Come fare? Ecco gli step fondamentali per iniziare a chiudere con il passato.
Tutti commettono errori. Tutti. E una volta che siamo riusciti ad accettarli, si tratta di elaborarli per lasciarli andare nella forma di perdono di noi stessi. Rimuginare sul dove e come abbiamo sbagliato non cambierà la situazione. Non ci saranno cambiamenti, perchè il passato non si può cambiare, non importa quanto ci rimuginerai sopra. Ripensare a come sarebbe potuta o dovuta andare è uno spreco di tempo che invece potresti investire nel presente.
La nostra mente umana tende a rielaborare e fiabeggiare relazioni ed eventi del passato. Anche in situazioni estreme e traumatiche, molti guardano a quanto successo con più sentimento di quando meriterebbe. Questo è dovuto principalmente all’incapacità di apprezzare il nostro presente. Imparando ad apprezzare il qui ed ora invece riusciremo a distaccarci dalle favole che ci raccontiamo sul nostro passato e costruiremo un presente all’altezza delle nostre aspettative.
Ci vuole pratica per imparare a notare e identificare le tue emozioni negative. Quando inizi a provare un'emozione negativa come l'ansia, cerca di individuare esattamente ciò che stai provando. Ad esempio, se provi gelosia quando vedi le foto di un ex sui social, riconosci che il sentimento che provi è gelosia. Saper riconoscere i propri sentimenti ed emozioni è fondamentale per fare il primo passo verso il tuo presente.
Dopo aver riconosciuto l’emozione, prova a chiederti perchè la provi. C’è gelosia perchè provi ancora dei sentimenti per quella persona? O è più una conseguenza della “necessità di possesso” di quella persona? Qualunque sia la vera ragione, osservala con comprensione e cerca di distaccarti da essa.
In ultimo, la cosa più importante da fare, è assumersi la responsabilità della propria felicità. Quando sei adulto, la responsabilità di essere felice è solo tua e di nessun altro.
Questo significa non incolpare altre persone per la tua infelicità e trovare strategie per essere felici nel presente. Fatta eccezione per abusi e traumi causati da terzi, o altre situazioni estremamente drammatiche come la relazione tossica con una persona affetta dal disturbo di personalità narcisistica o borderline, tutti abbiamo dentro di noi gli strumenti e la capacità per voltare pagina e focalizzarci su ciò che ci rende felice, qui ed ora.
Una volta che riuscirai a lasciare andare il passato e sarai capace di assumerti le tue responsabilità scoprirai la verità più importante sulla felicità: essa dipende più dalla tua attitudine alla vita che da condizioni o persone esterne. Ciò significa che potrai raggiungere la felicità quando imparerai a interpretare diversamente le situazioni negative che innegabilmente si sono presentate e si ripresenteranno nella tua vita.
Ad esempio, se riuscirai a vedere la nuova compagna o compagno del tuo ex come una minaccia proverai tristezza oltre a gelosia e frustrazione, ma se dentro di te riuscirai a riconoscere che la relazione era finita da tempo, o che in realtà non eri felice con quella persona, magari riuscirai a provare addirittura gratitudine per questa persona che rappresenta il punto finale di quel capitolo che dovevi chiudere da tempo.
Dopo aver attuato questi step per lasciare andare il tuo passato, la strategia migliore per vivere nel momento presente è implementare abitudini positive nella tua routine quotidiana. Ne parleremo presto nei prossimi articoli.
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