La forza di un legame sano deriva dal tipo di attaccamento affettivo ricevuto nei primi anni di vita dalle nostre figure di riferimento.
Lo sviluppo di uno stile di attaccamento sicuro durante l’infanzia è molto importante perché protegge la nostra salute mentale ed emotiva e ci aiuta a vivere meglio le nostre relazioni affettive.
Spesso tendiamo a colpevolizzare le figure principali che ci hanno cresciuto, incolpandole di una qualche mancanza, senza tenere conto che a loro volta hanno avuto una propria storia, un proprio carico di esperienze e che hanno agito in un certo modo probabilmente perché non conoscevano un altro modo di agire.
E’ naturale che un adulto educhi un bambino nello stesso modo in cui è stato educato, al contrario, all’estremo opposto.
In ogni caso, il punto di riferimento è la propria esperienza, ciò cha abbiamo ricevuto è quello che conosciamo e possiamo dare con naturalezza.
Teniamo presente che un attaccamento sano e sicuro, non si crea unicamente tra adulto e bambino, ma anche in altri tipi di relazione come la coppia o l’amicizia.
E’ molto difficile per un adulto trasmettere un attaccamento sicuro, o vivere le proprie relazioni affettive in modo più sereno, se lui stesso possiede un attaccamento insicuro o ansioso.
A questo punto la domanda è, che tipo di attaccamento affettivo ho ricevuto e prevale in me, e quale tipo di legame affettivo posso instaurare nelle mie relazioni più importanti?
E’ per questo che la terapia può esserci di grande aiuto: può colmare lacune e vuoti affettivi del passato e aiutarci a vivere con più serenità le nostre relazioni.
Ma quali sono le basi che possono favorire un attaccamento sicuro?
Per prima cosa, la sensazione di sicurezza costante, il desiderio di vicinanza e di regolazione emotiva.
Se un genitore non acquisisce e interiorizza questi elementi principali, è molto difficile che riesca a trasmetterli. Senza volerlo, inculcherà ai figli un attaccamento tutt’altro che sicuro.
Questo processo potrebbe essere molto difficile, specialmente per chi non ha potuto sviluppare un attaccamento sicuro in nessuna delle sue relazioni.
Per questo motivo, è importante che il paziente lavori subito su questo aspetto sia autonomamente che con l’aiuto di un terapeuta.
Un percorso di terapia aiuta in modo particolare a individuare le proprie emozioni, identificarle, comprenderle ed esternarle in modo giusto.
In questi casi, avere una repressione o un’anestesia emotiva è un evento molto comune la cui origine può essere un trauma o un’esperienza che ci ha segnato in modo serio.
Fare un resoconto di questa esperienza e integrarla nella propria storia di vita in modo positivo sarà uno dei pilastri dell’attaccamento sicuro.
Una volta che l’adulto ha conosciuto una forma di attaccamento sicuro in terapia, lasciandosi alle spalle l’attaccamento insicuro o ansioso che ha sofferto, allora è tempo di fare un passo avanti e cominciare a relazionarsi in un nuovo modo.
Se desideriamo un figlio indipendente e sicuro di sé, dobbiamo cercare di stabilire una relazione di attaccamento sicuro con lui; questo vuol dire essere presenti e disponibili, capire e soddisfare i suoi bisogni in quanto tali.
Ma guarire non è importante solo per i nostri figli ma per noi stessi.
Con un attaccamento sicuro che non ci hanno offerto, ma che possiamo recuperare, godremo di un maggior equilibrio, ci sentiremo più felici e potremo avere relazioni più sane con gli altri.
Ne vale la pena in tutti i sensi, quindi non neghiamoci la possibilità di maturare sotto questo aspetto, di crescere e di imparare a relazionarci in modo diverso.