Ogni giorno ci imbattiamo in molte difficoltà.
Spesso le risposte ai nostri stati d’animo sono influenzate da
vecchi automatismi, abitudini radicate che non ci fanno stare bene.
In realtà, momento per momento, possiamo scegliere se andare verso una maggiore serenità, o rimanere intrappolati in vecchi schemi che ci causano dolore.
Per poter decidere saggiamente, molti di noi si rivolgono a pratiche spirituali di vario genere, con il desiderio di cambiare la propria vita e di trovare la forza per affrontare le difficoltà.
La domanda che ci dobbiamo porre è questa, come possiamo fare ricorso alle nostre innate qualità per
capire cosa ci aiuta davvero a stare bene?
Per fare questo salto, per prima cosa è necessario
lasciar andare i vecchi rancori e di evitare le persone, le situazioni e le emozioni che ci fanno sentire a disagio, di
non attaccarci alle nostre paure, alla nostra tristezza mentale e alla nostra durezza di cuore.
E’ tempo di
coltivare la fiducia nella nostra capacità di lasciar cadere i vecchi modi che ci fanno restare intrappolati e di scegliere con saggezza.
Quando proviamo risentimento o un’altra forte emozione, possiamo riconoscere che ci stiamo sovreccitando e comprendere che possiamo scegliere di essere aggressivi, oppure
ritrovare la calma.
Possiamo scegliere quale parte di noi nutrire.
Per fare ciò abbiamo bisogno di alcune indicazioni.
Abbiamo bisogno di metodi per addentrarci in questo sentiero delle
“scelte sagge”.
Questa scelta comporta lo svelamento di tre qualità fondamentali di ogni essere umano, che possono essere sepolte o quasi dimenticate ma che appartengono a ognuno di noi: l
’intelligenza, il
calore e l’
apertura naturale.
L’
intelligenza naturale è sempre accessibile e può aiutarci a risolvere i problemi anziché complicarli.
Quando non siamo catturati nella trappola della speranza e della paura, sappiamo intuitivamente qual è la cosa giusta da fare.
Se non oscuriamo l’intelligenza con la rabbia, l’autocommiserazione, o il desiderio incontrollato, sappiamo quello che ci aiuta e quello che invece peggiora la situazione.
Il
calore naturale è la capacità che abbiamo di amare, provare empatia, avere senso dell’umorismo.
E’ anche la nostra capacità di provare gratitudine, apprezzamento e tenerezza.
E’ l’intera gamma di quelle che vengono spesso chiamate le
qualità del cuore.
Il calore naturale ha il potere di
guarire tutte le relazioni, da quella con noi stessi a quella con le persone e con tutto ciò che incontriamo ogni giorno della nostra vita.
La terza qualità è l’apertura della nostra mente.
Un modo per apprezzare l’
apertura mentale è quello di pensare a un momento in cui avete provato rabbia, quando avete subito qualcosa che non vi è piaciuto, un momento in cui avreste voluto vendicarci o sfogarvi.
Ora chiedetevi: cosa sarebbe successo se foste riusciti a fermarvi, respirare profondamente, rallentare l’intero processo prima di agire?
Spesso agiamo nella strategia del pilota automatico e impediamo quell’apertura, quello spazio in cui la nostra intelligenza naturale ha la possibilità di suggerirci cosa è meglio fare per noi.
In situazioni molto cariche emotivamente, anche nella quotidianità, possiamo difenderci semplicemente facendo una
pausa.
In questo modo, creiamo sufficiente spazio per contattare la naturale apertura della mente e lasciare emergere l’intelligenza naturale.
L’intelligenza naturale sa intuitivamente cosa calma e cosa rende ancora più agitati, e questa informazione ci può salvare.
Quando ci fermiamo, ci diamo l’occasione di entrare in contatto con il nostro calore naturale.
Quando ci risvegliano le qualità del cuore, queste riescono a sradicare come nient’altro la nostra negatività.
Generalmente la maggior parte delle persone è ben lontana dal riuscire quando sta per esplodere, e persino a pensare che è importante rallentare il processo.
In molti casi, quell’energia ribollente si traduce rapidamente in reazioni e parole aggressive.
Ma per ognuno di noi, l’intelligenza, il calore e l’apertura sono sempre disponibili.
Se riusciamo a essere abbastanza consapevoli di quello che sta accadendo, possiamo
riuscire a fermarci e accedere a queste fondamentali qualità umane.
Per affrontare con onestà il dolore della nostra vita, iniziamo osservando con compassione e sincerità, la nostra mente.
Possiamo entrare in intimità con la mente dell’odio, la mente che accentra, la mente che fa di qualcuno un “altro”, cattivo e in torto.
Col tempo, quella parte di noi diventa familiare, ma non la nutriamo più.
E facciamo invece la scelta di
nutrire l’apertura, l’intelligenza, il calore.
Questa decisione, e gli atteggiamenti e le azioni che ne conseguono, sono come una medicina che ha il potere di curare la nostra sofferenza.
Studio di Psicoterapia
Patrizia Nicoletti
Ricevo a Legnano
Cell. 338-3829166