In alcuni casi, invece di lasciare andare qualcuno dobbiamo imparare ad andarcene noi quando ci ritroviamo in una situazione che ci fa stare male e non ha soluzioni.
Dovremmo, a volte, imparare a dire addio, ma un addio con la “a” maiuscola, di quelli veri che chiudono tutte le parti e non lasciano scampo.
Quando siamo in grado di fare questo, di staccarci da qualcosa o da qualcuno che ci ha frustrato per molto tempo, riusciamo a schiarire la mente e a liberarci da quelle assenze di cui non ne capivamo il motivo.
Riuscire a dire addio a qualcuno che non ci ama significa avanzare, separare quello che ci arricchisce da quello che ci fa stare male, prenderci cura di noi.
Nelle storie che non sono un nutrimento per noi, perché non c’è reciprocità, la bilancia pende più verso il dolore e la frustrazione, allora la relazione perde tutto il suo significato.
Queste situazioni andrebbero chiuse e basta.
Da questo dipende il nostro benessere emotivo.
Ma perché è così difficile fare questa scelta?
E’ difficile perché affrontare un addio significa confrontarci con la ferita dell’abbandono e dover lottare per guarirla.
Allora, a questo punto dovremmo coltivare la nostra autostima, avere più fiducia in noi stessi, nelle nostre capacità e nel nostro benessere.
Crescere in questa direzione, però implica un certo disorientamento che può destabilizzarci.
Dobbiamo essere consapevoli che parte del cammino cha abbiamo scelto di intraprendere, lo percorriamo accompagnati mano nella mano dell’incertezza.
Non è certo una cosa da poco, ma dobbiamo ricordare che in cambio avremo la possibilità di ricostruire noi stessi, il nostro equilibrio e la nostra serenità.
Non sempre è facile, ma le cose necessarie non sempre lo sono.
Staccarci da ciò che comporta egoismo e disamore, ci aiuterà a cominciare una nuova fase della nostra vita, a seminare e a raccogliere nutrimento per noi stessi, per la nostra autostima e per evolvere dal punto di vista emotivo.
Quando decidiamo di andarcene, ci rendiamo conto di esserci liberati, di essere cresciuti e di aver aperto la possibilità a una nuova vita.
Questa nuova atmosfera ci permetterà di seminare nuove emozioni in un terreno che fino a quel momento non era fertile.
A questo proposito, vorrei consigliarti la lettura di questo brano:

“E ’ sempre importante sapere quando termina una tappa della vita. Se insisti a rinchiuderti in essa più del necessario, perdi la gioia e il senso del resto.
Chiudere cerchi, porte, capitoli o come vogliamo chiamarli; l’importante è poterli chiudere e lasciare andar via momenti della vita che si stanno concludendo.
Non possiamo vivere nel presente avendo nostalgia del passato. E neppure domandandoci continuamente perché. Quel che è successo, è successo, bisogna staccarsene, bisogna liberarsene. Non dobbiamo restare bambini in eterno, né adolescenti tardivi, né impiegati in imprese inesistenti, né mantenere legami con chi non vuole essere vincolato a noi.
I fatti passano e bisogna lasciarli andare.”
Paulo Coelho